Dopo quella per l’abuso di posizione dominante nel mercato delle app per lo streaming musicale, Apple rischia un’altra sanzione per la violazione del Digital Markets Act. L’azienda di Cupertino eviterà invece una multa per aver impedito l’accesso al chip NFC alle app per i pagamenti contactless. Secondo il Financial Times, La Commissione europea avrebbe accettato gli impegni comunicati a gennaio.
Apple evita sanzione miliardaria
La Commissione europea aveva avviato un’indagine il 16 giugno 2020. Il 2 maggio 2022 ha accertato la posizione dominante di Apple nel mercato dei pagamenti mobile sui dispositivi iOS, in quanto impedisce alle app concorrenti l’accesso diretto al chip NFC. In pratica, la funzionalità “tap and go” era un’esclusiva di Apple Pay e Apple Wallet.
Nel frattempo è entrato il vigore il Digital Markets Act che ha costretto Apple ad apportare modifiche con iOS 17.4, una delle quali riguarda proprio l’accesso al chip NFC. Secondo le fonti del Financial Times, la Commissione europea comunicherà nelle prossime settimane di aver accettato gli impegni che l’azienda di Cupertino promette di rispettare per 10 anni:
- Accesso al chip NFC da parte delle app di terze parti attraverso una serie di API, senza utilizzare Apple Pay o Apple Wallet
- Applicazione degli impegni a tutti gli sviluppatori europei e a tutti gli utenti iOS con un Apple ID registrato in Europa. Apple non impedirà l’uso di queste app nei negozi al di fuori dell’Europa
- Disponibilità di funzionalità aggiuntive, inclusa l’impostazione predefinita delle app di pagamento e l’autenticazione con Face ID
- Criteri di ammissibilità equi, oggettivi, trasparenti e non discriminatori per garantire l’accesso NFC agli sviluppatori di app terze parti
- Meccanismo di risoluzione delle controversie, in base al quale esperti indipendenti esamineranno l’eventuale diniego di accedere al chip NFC
Ovviamente, la Commissione europea valuterà l’implementazione pratica delle misure. Apple eviterà intanto una sanzione che può arrivare fino al 10% delle entrate globali annuali (quasi 36 miliardi di euro, in base al bilancio del 2023).