Come anticipato a metà giugno dal Financial Times, la Commissione europea ha accettato gli impegni di Apple sull’accesso al chip NFC degli iPhone, pertanto ha chiuso l’indagine avviata oltre quattro anni fa. A partire dal 26 luglio, gli sviluppatori di terze parti potranno utilizzare la funzionalità “tap and go” per i pagamenti mobile, finora esclusiva di Apple Pay.
Tutti gli impegni di Apple
In seguito all’avvio dell’indagine (16 giugno 2020), la Commissione europea aveva accertato (2 maggio 2022) l’abuso di posizione dominante dell’azienda di Cupertino nel mercato dei pagamenti mobile sui dispositivi iOS, in quanto solo Apple Pay può accedere al chip NFC e quindi utilizzare la funzionalità “tap and go”.
Apple ha proposto una serie di impegni a gennaio. sui quali sono arrivati i commenti delle parti interessate. L’azienda di Cupertino ha quindi integrato gli impegni iniziali per offrire una maggiore libertà a sviluppatori e utenti.
Apple ha ora tempo fino al 25 luglio per mantenere le promesse. I provider di terze parti potranno accedere gratuitamente al chip NFC tramite la modalità Host Card Emulation che garantisce la sicurezza per dati e transazioni.
Gli utenti europei potranno scegliere un’app di terze parti come impostazione predefinita per i pagamenti mobile. Apple consentirà inoltre di utilizzare alcune funzionalità degli iPhone, tra cui Field Detect (apre l’app di pagamento predefinita quando l’iPhone bloccato si avvicina al lettore NFC) e Double Click (avvia l’app di pagamento predefinita con un doppio tap sul lato dell’iPhone). Infine sarà possibile utilizzare Touch ID, Face ID o passcode come metodo di autenticazione.
Tali impegni saranno validi 10 anni per gli utenti con Apple ID registrato in Europa, anche se si trovano all’esterno dell’Europa. La Commissione europea vigilerà sulla loro implementazione. Se non rispetterà gli impegni, Apple rischia una sanzione fino al 10% delle entrate annuali globali. L’accesso al chip NFC rientra anche tra gli obblighi di interoperabilità previsti dal Digital Markets Act.