Apple Pay e Google Pay non supportano più il circuito di pagamento Mir introdotto dalla Banca centrale russa nel 2014. Come già avvenuto per le carte Visa e Mastercard, i due servizi non permettono più di aggiungere una carta di credito/debito/prepagata emessa dalle banche locali. La decisione è ovviamente legata alle sanzioni imposte dagli Stati Uniti in seguito all’invasione dell’Ucraina.
Carte Mir non supportate
Mir è un circuito di pagamento introdotto nel 2014 dalla Banca centrale russa (viene gestito dal National Payment Card System) come risposta alle sanzioni imposte nel 2014 in seguito all’invasione e successiva annessione della Crimea. Ad alcune banche russe era stata vietata l’emissione di carte di pagamento sui circuiti Visa e Mastercard. La storia si ripete quindi a distanza di otto anni.
Sia Visa che Mastercard hanno interrotto il servizio in Russia. Le carte di pagamento possono essere utilizzate solo all’interno del paese. Apple e Google non permettono quindi di aggiungere carte Visa e Mastercard ai loro servizi. Utilizzando però carte emesse sul circuito Mir era possibile sfruttare Apple Pay e Google Pay.
Entrambe le aziende hanno ora bloccato questa scappatoia che consentiva di aggirare le sanzioni. Apple aveva aggiunto il supporto per le carte Mir a luglio 2021, ma dal 24 marzo non è più consentito collegare carte Mir e quelle già aggiunte verranno bloccate. Le principali banche russe hanno già informato i loro clienti.
Google aveva avviato un programma pilota ad ottobre 2021, coinvolgendo alcune banche. L’azienda ha ora comunicato che il programma è stato sospeso, quindi non è più possibile utilizzare carte Mir. Il circuito di pagamento viene accettato anche in altri paesi, tra cui Armenia, Turchia, Vietnam, Kazakistan, Kirghizistan e Uzbekistan.