Il forte interesse mostrato nei confronti delle soluzioni BNPL (Buy Now Pay Later) ha spinto anche il gruppo di Cupertino a impegnarsi su questo fronte, giungendo oggi al debutto ufficiale di Apple Pay Later. Prende così forma e concretezza un progetto svelato inizialmente in occasione dell’evento WWDC22, ma fino a oggi rimasto in standby, a causa di alcune problematiche di natura tecnica insorte durante la fase di sviluppo. Vediamo come funziona e dove è disponibile fin da subito.
Apple Pay Later: compri ora, paghi in quattro rate
In breve, il servizio (realizzato in collaborazione con Mastercard e Goldman Sachs ed erogato attraverso la sussidiaria Apple Financing LLC) permette di dividere la spesa sostenuta per gli acquisti in quattro rate, pianificandole di uguale importo su un arco temporale pari a sei settimane, senza interessi né commissioni. Ad esempio, comprando oggi un prodotto dal valore di 100 dollari, i primi 25 dollari sono versati immediatamente, mentre le successive tranche rispettivamente l’11 aprile, il 25 aprile e infine il 9 maggio.
Gli importi coperti da questa modalità vanno da 50 a 1.000 dollari. Tutto può essere gestito attraverso l’applicazione Wallet, così da consentire all’utente di monitorare in qualsiasi momento ogni dettaglio. L’autorizzazione alle transazioni supporta Face ID, Touch ID e l’impiego di passcode.
L’unico metodo di pagamento accettato è la carta di debito (non di credito). Il gruppo di Cupertino afferma di aver strutturato Apple Pay Later per operare in modo rispettoso per la privacy e la sicurezza.
Per quanto riguarda il rollout, com’era lecito attendersi, sarà graduale e coinvolgerà in un primo momento un numero ristretto di utenti selezionati casualmente tra quelli residenti negli Stati Uniti. Non è dato a sapere se e quando raggiungerà altri territori.
Questa è dunque la sintesi dell’annuncio ufficiale odierno da parte della mela morsicata, giunto al termine di una lunga serie di rumor e indiscrezioni a proposito del servizio. Ci sarà tempo e modo per approfondirne ogni dettaglio, a partite da quelli inerenti alla valutazione del merito creditizio, già oggetto di discussioni. Chiudiamo riportando in forma tradotta le parole di Jennifer Bailey (Vice President per Apple Pay e Apple Wallet), che fa riferimento diretto a quello che è a tutti gli effetti un prestito e alle modalità di restituzione.
Non esiste un approccio ottimale per tutti, quando si tratta delle modalità di gestione delle finanze da parte delle persone. Molti sono alle ricerca di soluzioni flessibili per i pagamenti, dunque siamo entusiasti di offrire Apple Pay Later ai nostri utenti. È stato progettato pensando al loro benessere finanziario, quindi senza commissioni né interessi, può essere impiegato e gestito all’interno di Wallet, rendendo più semplice per i consumatori prendere decisioni informate e responsabili per quanto riguarda i prestiti.