Apple Pay Later, la soluzione BNPL (Buy Now, Pay Later) dell’azienda di Cupertino annunciata durante la WWDC 2022 di giugno, non è ancora disponibile (il ritardo è dovuto a vari problemi tecnici). Il noto Mark Gurman di Bloomberg ha tuttavia scoperto alcune interessanti informazioni sul servizio.
Valutazione del merito creditizio
Apple Pay Later consentirà di acquistare un prodotto e scegliere di pagare in quattro rate senza interessi entro sei settimane. L’opzione verrà mostrata nell’app Wallet quando l’utente effettuerà un pagamento con Apple Pay, inizialmente solo per gli utenti statunitensi. Mark Gurman ha ipotizzato il lancio con iOS 16.4 entro marzo o aprile (attualmente viene testato dai dipendenti dell’azienda).
In base alle ultime informazioni, Apple si comporterà come una banca. Prima di concedere il pagamento rateale verrà valutato il merito creditizio dell’utente. Si terrà conto degli acquisti effettuati in passato nei negozi fisici e sullo store digitale, di eventuali richieste per la Apple Card e anche del tipo di dispositivo. In pratica Apple vuole accertarsi che le rate vengano pagate.
I criteri per il prestito sono parte del test in corso con i dipendenti. Questi ultimi possono utilizzare Apple Pay Later per gli acquisti personali, ma devono fornire una copia del documento d’identità e del numero di sicurezza sociale. Ovviamente l’accesso al servizio richiede obbligatoriamente un Apple ID. Dopo il login è necessario inserire l’importo del prestito e l’utente riceverà l’approvazione o il rifiuto, in base al suo merito creditizio.
Per gestire le richieste e le approvazioni è stata creata la sussidiaria Apple Financing LLC. Goldman Sachs è la banca che emette le Apple Card, mentre il circuito di pagamento è MasterCard.