Apple Pay: multa dalla Commissione europea?

Apple Pay: multa dalla Commissione europea?

La Commissione europea invierà all'azienda di Cupertino il documento che elenca le pratiche anticoncorrenziali in merito al servizio Apple Pay.
Apple Pay: multa dalla Commissione europea?
La Commissione europea invierà all'azienda di Cupertino il documento che elenca le pratiche anticoncorrenziali in merito al servizio Apple Pay.

Secondo una fonte della Reuters, la Commissione europea invierà all’azienda di Cupertino la cosiddetta “comunicazione degli addebiti”, ovvero l’elenco delle condotte anticoncorrenziali rilevate durante l’indagine su Apple Pay avviata l’anno scorso. Ciò potrebbe portare ad una multa fino al 10% delle entrate annuali.

Apple Pay: accesso esclusivo al chip NFC

L’indagine avviata a luglio 2020 riguarda due questioni: l’obbligo di accettare specifiche condizioni per poter utilizzare Apple Pay nelle app e l’accesso esclusivo al chip NFC. La Commissione europea avrebbe ora concentrato l’attenzione sul sistema di pagamento contactless, in particolare sulla funzionalità “tap and go”. L’uso del chip NFC integrato in iPhone, iPad e Watch è riservato esclusivamente al servizio Apple Pay. Ciò comporta una limitazione della concorrenza e delle scelte da parte dei consumatori.

Il servizio Apple Pay per i pagamenti

Il documento che elenca le pratiche non consentite violerebbero il TFEU (Trattato sul funzionamento dell’Unione europea). Apple potrebbe quindi ricevere una multa fino al 10% delle entrate. Considerando come riferimento il 2020, si tratta di circa 24 miliardi di euro. L’azienda di Cupertino non ha rilasciato dichiarazioni recenti. L’anno scorso aveva evidenziato che Apple Pay garantisce gli standard più elevati in termini di privacy e sicurezza.

Il CEO Tim Cook ha incontrato Margrethe Vestager (Commissaria per la concorrenza) a New York, ma non sono noti gli argomenti trattati. Apple Pay è sotto la lente di diverse autorità antitrust. In Corea del Sud è stata approvata una legge che vieta di imporre agli sviluppatori i sistemi di pagamento proprietari, mentre in Germania è in vigore l’obbligo di consentire l’accesso ad Apple Pay ai concorrenti, in cambio di una commissione ragionevole.

Fonte: Reuters
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Pubblicato il
7 ott 2021
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