Due pedine importanti si muovono sulla scacchiera dell’ICT: Apple e Samsung hanno annunciato significativi cambiamenti in posizioni di vertice delle rispettive organizzazioni , anche se con motivazioni (più o meno esplicite) differenti. Per Cupertino si tratta di un manager che dopo 18 anni decide di ritirarsi, per Seoul pare più una resa dei conti dopo l’esordio dell’ultima ammiraglia della linea Galaxy.
Katie Cotton , mente e braccio dell’ufficio PR di Apple, ha annunciato che lascerà l’azienda nella quale ha trascorso gli ultimi 18 anni. Pur essendo da tempo vicepresidente con deleghe importanti, Cotton non è mai stata un dirigente particolarmente visibile nell’organigramma della Mela: il suo ruolo di plenipotenziaria per i rapporti con i media è stato funzionale al ritorno al successo di Apple negli ultimi anni, ma senza che la sua posizione risultasse visibile al grande pubblico. Già al fianco di Steve Jobs, fino al suo ritiro annunciato Cotton riferiva del suo operato unicamente al CEO (oggi Tim Cook). La sua partenza è stata motivata con il desiderio di trascorrere più tempo in famiglia: si tratta di un’assenza che non potrà non pesare negli equilibri del team di vertice, e che Apple dovrà trovare il modo di gestire per il futuro.
Più complicato decifrare quanto accaduto in Samsung. Il vicepresidente con delega al design Dong-hoon Chang non è più a capo della task-force incaricata di gestire la progettazione e l’aspetto finale della linea Galaxy: i maligni sostengono si tratti di una “punizione” per l’aspetto poco convincente (e criticato ) del Galaxy S5, ma l’azienda ha fornito una versione differente. Min-hyouk Lee, anch’egli vicepresidente Samsung, è stato promosso nel ruolo che era di Chang dice la nota ufficiale diramata da Seoul, lasciando a quest’ultimo la libertà di dedicarsi appieno alla gestione della direzione del reparto design di tutto il gruppo. In altre parole, a Chang ora fanno riferimento tutte le attività di sviluppo di tutti i prodotti che saranno sfornati da Samsung nei prossimi anni: una ricostruzione che stride con le voci che riferiscono di un Chang dimissionario, ma in mancanza di altri elementi non si può che accettare la ricostruzione offerta dall’azienda . Soprattutto visto che la comunicazione e le vendite del Galaxy S5 stanno andando bene . ( L.A. )