L’autorità antitrust della Germania potrebbe avviare un’indagine su Apple. Al momento è solo un’ipotesi, ma il Bundeskartellamt ha ravvisato possibili pratiche anticoncorrenziali derivanti dalla posizione dominante dell’azienda di Cupertino in diversi mercati. Già avviati invece procedimenti nei confronti di Google, Meta, Amazon e Microsoft.
Apple sotto osservazione in Germania
In base alla nuova versione del German Competition Act, Apple è soggetta ad un controllo esteso su eventuali abusi, come altre aziende. L’autorità antitrust può quindi proibire l’adozione di pratiche commerciali che danneggiano la concorrenza. Un procedimento era stato già avviato per valutare le conseguenze della funzionalità App Tracking Transparency (ATT), ma ora il Bundeskartellamt vuole esaminare l’intero business di Apple.
L’autorità tedesca sottolinea che l’azienda californiana controlla l’intera catena di valore relativa ai dispositivi mobile di fascia alta. Apple occupa una posizione dominante nei mercati smartphone, tablet e smartwatch, nel settore dei sistemi operativi con iOS e nella distribuzione delle app con App Store.
Grazie a questa struttura verticale proprietaria, Apple vincola gli utenti al suo ecosistema e stabilisce regole per gli sviluppatori. L’azienda ha inoltre un accesso privilegiato ai dati degli utenti. A ciò si aggiunge uno straordinario livello di risorse che gli permettono di migliorare prodotti e servizi o espandersi in altri settori, anche tramite l’acquisizione di aziende concorrenti. Infine ha aumentato gli investimenti del settore dell’advertising.
Il controllo su eventuali abusi verrà effettuato per cinque anni. Non è escluso l’avvio di un’indagine che potrebbe portare a sanzioni. Un portavoce di Apple ha dichiarato che le conclusioni dell’autorità antitrust non sono corrette, in quanto l’azienda ha una feroce concorrenza in Germania.