In occasione della WWDC 2023 che si terrà a partire dalla giornata odierna, Apple dovrebbe finalmente svelare il suo visore AR/VR, altrimenti noto come Reality Pro, o almeno questo è quanto viene suggerito dalle innumerevoli indiscrezioni che circolano online ormai ad tempo immemore. A tal proposito, si apprende che il dispositivo potrebbe venire proposto in sei diverse colorazioni e con due capacità di storage.
Apple: sei colori e due capacità di storage
Stando infatti a quanto comunicato dall’account Twitter @billbil_kun, noto per aver fatto trapelare la scheda tecnica del Galaxy S23 Ultra di Samsung prima che il dispositivo fosse ufficialmente annunciato a inizio anno, il visore AR/VR di Apple sarà disponibile nei colori nero, blu, grigio, verde, rosa e in un’altra totalità al momento non nota.
EXCLUSIVE
🚨 UPCOMING RELEASE 🚨Here are some fresh news about the new Apple AR/VR Headset
👇https://t.co/Yx9WcQ15gV#RealityPro— billbil-kun (@billbil_kun) June 2, 2023
Il leaker ha altresì fatto sapere che Reality Pro dovrebbe venire proposto con almeno due opzioni per la capacità d’archiviazione, tra cui 128 GB e 256 GB.
È però bene precisare che le informazioni in questione, per quanto verosimili possano sembrare, vanno prese con le pinze, come si suol dire, per diverse ragioni.
Innanzitutto perché sei colori e almeno due capacità d’archiviazione dovrebbero corrispondere a circa dodici codici SKU, il che è piuttosto elevato per un visore che dovrebbe essere un prodotto di nicchia, almeno nella sua fase iniziale, con un costo che si aggira intorno ai 3.000 dollari.
In secondo luogo, proprio in virtù del prezzo particolarmente elevato del dispositivo, non è chiaro se Apple voglia effettivamente prendersi la briga di proporre più opzioni di storage.
Inoltre, il leaker non pare avere alcun track record in merito alle indiscrezioni relative al mondo Apple, sebbene, come anticipato, si sia rivelato attendibile in merito al versante Samsung e pure a quello dei videogiochi.
Potrebbe tuttavia darsi che le varie opzioni di colore si riferiscano non direttamente al dispositivo, ma alla fascia elastica che permetterebbe di sistemare il visore sulla testa, similmente a quanto attualmente proposto per i cinturini intercambiabili di Apple Watch.