Apple ha respinto la domanda d’ingresso in AppStore di un’ applicazione di un magazine danese dedicata ad Android .
Sorvolando sull’utilità di un’app su una rivista specializzata nel sistema operativo concorrente di quello che si sta utilizzando per leggerla, Apple avrebbe esplicitamente rifiutato un giornale interamente dedicato all’argomento rivale nel suo negozio di applicazioni.
Secondo il piccolo editore danese Mediaprovider , infatti, Cupertino si sarebbe semplicemente limitata a dire che il problema è nella rivista che si occupa solo di Android e che per questo non è ben accetta nel suo negozio digitale . Insomma, Android si andrebbe ad aggiungere ai contenuti pornografici e ai vocaboli triviali epurati da AppStore.
In realtà in AppStore è presente almeno un’altra app, l’olandese Androidworld Reader , dedicata al SO mobile di Google, e altre app hanno contenuti relativi ai concorrenti diretti.
Lo stesso CEO di Mediaprovider , Brian Dixon, ha poi detto che non contava certo di vendere molte riviste e che la questione, ora, riguarda la generale gestione di Apple e fin dove può spingersi nel controllo sul marketplace.
Insomma: se Dixon cercava provocazione per pubblicità, Apple ci è caduta con tutte le scarpe.
Claudio Tamburrino