Il problema delle tastiere Butterfly che ormai da parecchio assilla alcuni dei MacBook commercializzati negli ultimi anni è già costato alla mela morsicata più di una class action. Il gruppo di Cupertino, dopo non averlo riconosciuto per diverso tempo, di recente si è scusato con gli utenti interessati dal difetto di costruzione. Ora torna sull’argomento comunicando agli addetti dei propri punti vendita l’esigenza di trattarlo in modo prioritario e all’interno degli Apple Store, così da garantire un servizio di assistenza rapido senza dover ricorrere ai centri autorizzati esterni e senza prolungare le attese.
MacBook e il problema delle tastiere Butterfly
La notizia arriva dalle pagine del sempre ben informato sito MacRumors che cita una nota condivisa la scorsa settimana internamente dall’azienda e indirizzata ai tecnici dei Genius Bar. La riportiamo in forma tradotta di seguito. Il titolo è “How to support Mac customers with keyboard-related repairs in store” (“Come fornire supporto ai clienti Mac con riparazioni legate alla tastiera negli store”). Non è dato a sapere quali ragioni abbiano portato Apple al cambiamento, se in qualche modo siano legate al numero di laptop per i quali vengono richiesti gli interventi.
La maggior parte delle riparazioni legate alle tastiere dovrà essere completata negli store fino a un’ulteriore comunicazione. Parti di servizio aggiuntive sono state fornite agli store per supportare il volume extra. Queste riparazioni dovrebbero avere priorità così da offrire una restituzione il giorno successivo. Completandole, fate riferimento alla guida di servizio appropriata e seguite con cura tutti gli step di riparazione.
I tempi di attesa per la riconsegna di un MacBook affidato alla riparazione presso centri esterni e autorizzati da Apple si aggirano solitamente intorno ai tre-cinque giorni lavorativi. In alcuni casi si prolungano oltre.
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Ricordiamo che il problema alla tastiera per i laptop di Cupertino interessa le versioni Air e Pro, rispettivamente a partire dalle edizioni 2015 e 2016. È legato alla struttura interna della componente, progettata in modo da ridurre lo spessore del dispositivo mediante il meccanismo chiamato Butterfly che regola il movimento dei pulsanti e il loro ritorno in posizione dopo essere stati premuti. Talvolta rimangono bloccati, altre volte toccandone uno non si ottiene a schermo l’effetto desiderato.
Nel giugno dello scorso anno Apple ha iniziato a offrire un servizio di riparazione, anche oltre la scadenza del periodo di garanzia, per i modelli Air da 12 pollici commercializzati dal 2015 al 2017 così come per i Pro del 2016 e del 2017. Stando alle segnalazioni, l’intoppo sembra riguardare anche le edizioni 2018 dotate della tastiera Butterfly di nuova generazione con una membrana in silicone posizionata proprio per evitare l’accumulo di polvere o detriti che finiscono per intralciare il corretto movimento.