Sul The Wall Street Journal è stato da poco pubblicato un reportage relativo ad Apple, più precisamente all’evoluzione dell’iPhone negli anni. A risultare particolarmente interessanti in tal senso sono state le interviste a Greg Joswiak, il capo del marketing del gruppo di Cupertino, ed a Tony Fadell, il co-creatore dell’iPhone. Durante le “chiacchierate” fatte si è parlato pure di come Samsung abbia spudoratamente copiato il “melafonino”.
Apple: Samsung ha creato brutte copie degli iPhone
Senza usare mezzi termini, Greg Joswiak ha infatti dichiarato che gli smartphone Android hanno adottato display più ampi ben prima degli iPhone, che in passato Samsung ha “rubato” le innovazioni di Apple e che ha realizzato brutte copie degli iPhone.
Riportiamo di seguito, in forma tradotta, quanto dichiarato esattamente da Greg Joswiak.
Erano fastidiosi. Erano fastidiosi perché, come saprai, hanno rubato la nostra tecnologia. Hanno preso le nostre innovazioni, ne hanno creato una brutta copia e gli hanno semplicemente messo uno schermo più grande. Quindi sì, non eravamo poi così entusiasti.
Da tenere presente che Apple ha fatto causa a Samsung nel 2011 per aver infranto un brevetto, avanzando la tesi che l’azienda coreana avesse copiato il design degli iPhone con la sua linea di dispositivi Galaxy. Apple inizialmente ha ottenuto un miliardo di dollari in danno, successivamente ridotto. Nel 2018, poi, è stato raggiunto l’accordo tra le parti.
Di seguito, il comunicato rilasciato da Apple sulla vicenda.
Crediamo fortemente nel valore del design, e i nostri team lavorano instancabilmente per creare prodotti innovativi che possano piacere ai nostri utenti. Questa causa non riguardava solo una questione economica. Apple ha dato il via alla rivoluzione dello smartphone con iPhone ed è un dato di fatto che Samsung abbia palesemente copiato il nostro design. È importante per noi continuare a difendere il duro lavoro e le innovazioni di tutti coloro che lavorano in Apple. Siamo grati alla giuria per il loro servizio e siamo contenti che siano d’accordo sul fatto che Samsung debba pagare per aver copiato i nostri prodotti.