Una mela azzannata, dal colore grigio metallizzato. Sullo sfondo, appena visibile, il tipico aspetto fiero di un leone. Poi una scritta, in basso: Back to the Mac . Questa la sintesi grafica di un recente invito che Apple ha provveduto ad inviare alla stampa specializzata statunitense.
Il prossimo 20 ottobre il quartier generale di Cupertino ospiterà una speciale conferenza stampa, dove quasi certamente verranno svelati al mondo i principali dettagli del nuovo OS made in Apple . E pare proprio che per la versione OS X 10.7 verrà scelto nuovamente un soprannome da grande felino.
Il leone dopo la pantera, la tigre e il leopardo. L’invito ha dunque fatto rapidamente il giro del web, scatenando le fantasie degli osservatori. C’è chi ha sottolineato come sia in arrivo un nuovo MacBook Air , questa volta dotato di uno schermo più piccolo da circa 11 pollici (poco meno di 30 cm).
Riduzioni che dovrebbero coinvolgere anche il prezzo dei nuovi dispositivi, più basso dei 1500 dollari da sborsare attualmente per avere un 13 pollici. Tirata in ballo anche quella sedicente feature rivoluzionaria già annunciata alla fine dello scorso luglio , che avrebbe portato ad una versione – OS X Lion? – modificata fin dalle sue basi.
Intanto la Mela può già sorridere, appagata dai risultati della società d’analisi IDC. Quasi 2 milioni di Mac venduti nel terzo trimestre del 2010 , ovvero il 10,6 per cento del totale di 18,9 milioni di computer venduti nello stesso periodo negli Stati Uniti.
Mai Apple era riuscita ad ottenere una quota così alta nel mercato dei PC a stelle e strisce. Il totale delle spedizioni dell’azienda di Cupertino ha superato del 24 per cento quello di un anno fa, probabilmente sospinto dai risultati commerciali – e di marketing – del tablet iPad.
Mauro Vecchio