La Corte regionale di Mannheim è tornata ad occuparsi dello scontro brevettuale tra Apple e Samsung: stavolta al centro del contendere c’è un modello di utilità , particolare tipo di brevetto legato alla forma di un prodotto industriale e alla sua efficacia, comodità di applicazione o impiego .
Oltre ad aver ottenuto un brevetto che copre la tecnologia legata al sistema per sbloccare device touchscreen (il riconoscibile slide-to-unlock dei dispositivi iOS), Apple ha registrato la tecnologia anche con un modello di utilità, che ora ha contestato a Samsung davanti alla corte tedesca cui si era già rivolta per la violazione di suoi brevetti di design.
La stessa corta aveva già avuto modo di prendere in considerazione la tecnologia di sblocco quando aveva valutato la violazione da parte di Samsung del brevetto corrispondente all’attuale modello di utilità contestato (le due forme di proprietà intellettuale possono convivere sulla stessa tecnologia).
A differenza dei brevetti, i modelli di utilità durano di meno (10 anni) e non hanno un vero e proprio esame preliminare che ne verifichi il rispetto dei requisiti di brevettabilità (novità, attività inventiva, industrialità): per questo il processo non può partire dalla presunzione di validità del titolo contestato e deve affrontare anche questa questione.
A differenza degli altri casi che finora hanno visto contrapposte Apple e Samsung, poi, è stato tirato in ballo per la prima volta anche Galaxy Nexus, uno dei dispositivi di punta della coreana che finora era scampato alle diverse denunce e che inizialmente aveva fatto parlare di una tecnologia a prova di Apple.
Una decisione sul caso è ora attesa per il prossimo 16 marzo.
Claudio Tamburrino </em