L’iniziativa Self Service Repair, annunciata da Apple lo scorso anno, raggiunge ufficialmente oggi otto paesi europei tra i quali è presente anche l’Italia (oltre a Belgio, Francia, Germania, Polonia, Spagna, Svizzera e Regno Unito). Già online anche lo store attraverso cui acquistare oltre 200 parti e strumenti originali per le riparazioni fai-da-te e su cui reperire i manuali con le istruzioni da seguire.
Apple, Self Service Repair in Italia: come funziona
I dispositivi al momento interessati sono iPhone 12, iPhone 13 e i notebook Mac con chip di Cupertino. Per quanto riguarda i prezzi delle componenti da sostituire, sono gli stessi previsti per i centri assistenza autorizzati. I clienti hanno inoltre modo di rispedire i pezzi non più necessari per il ricondizionamento e il riciclo e, in molti casi, ricevendo un credito per il reso della parte sostituita. Queste le parole di Jeff Williams, Chief Operating Officer della società.
Crediamo che la tecnologia migliore per i nostri clienti e il nostro pianeta sia quella che dura a lungo, per questo progettiamo i nostri prodotti in modo che siano robusti e che richiedano raramente manutenzione o riparazioni. Ma quando una riparazione si rende necessaria, vogliamo che i clienti possano scegliere fra tante opzioni sicure e affidabili per riparare i loro dispositivi. Ecco perché siamo felici di lanciare anche in Europa il programma Self Service Repair, che darà accesso diretto a parti, strumenti e manuali originali Apple.
Per quanto riguarda gli strumenti, Self Service Repair offre tra gli altri cacciaviti dinamometrici, vassoi di riparazione, presse per display e batterie, anche in un kit a noleggio per 59,95 euro (una settimana con spedizione gratuita).
Il lancio dell’iniziativa non ha alcun impatto sui centri di assistenza gestiti dal gruppo di Cupertino. Anzi, il comunicato odierno sottolinea che, negli ultimi tre anni, la società ne ha quasi raddoppiato il numero.