Apple si prepara all'integrazione di Siri con ChatGPT

Apple si prepara all'integrazione di Siri con ChatGPT

Apple sta già lavorando alla seconda fase di aggiornamenti per Apple Intelligence che prevede l'integrazione di Siri con ChatGPT.
Apple si prepara all'integrazione di Siri con ChatGPT
Apple sta già lavorando alla seconda fase di aggiornamenti per Apple Intelligence che prevede l'integrazione di Siri con ChatGPT.

Apple sta lavorando per introdurre le nuove funzionalità di intelligenza artificiale Apple Intelligence nei prossimi aggiornamenti di iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15. Una prima ondata di novità arriverà con iOS 18.1, iPadOS 18.1 e macOS 15.1 negli USA entro fine ottobre, ma l’azienda sta già preparando la seconda fase di update, che includerà una delle integrazioni maggiormente attese, ovvero Siri con ChatGPT.

Apple sta lavorando all’integrazione tra Siri e ChatGPT

La cosa era già stata annunciata durante la WWDC 2204 e promette di ampliare le capacità dell’assistente vocale del colosso di Cupertino. In questo modo, quando Siri si troverà a dover rispondere a domande complesse o a richieste che non è in grado di gestire autonomamente, potrà rivolgersi a ChatGPT, che fornirà informazioni rilevanti che saranno poi veicolate tramite l’assistente vocale della “mela morsicata”, migliorando l’esperienza complessiva dell’utente.

Le novità, scoperte nel codice backend di Apple, rivelano che ChatGPT potrà generare sia testo che immagini. Con un semplice comando vocale, dunque, gli utenti potranno ottenere contenuti testuali o visivi di alta qualità, sfruttando le potenzialità del modello GPT-4, tutto senza dover creare un account o effettuare registrazioni.

L’implementazione di ChatGPT si rivela quindi cruciale. Gli strumenti di scrittura di Apple, ad esempio, possono offrire assistenza per l’ortografia e la grammatica o cambiare il tono di qualcosa che è già scritto, mentre ChatGPT sarà in grado di generare testo da zero con un semplice prompt.

Per quel che concerne il discorso privacy, è bene tenere presente che né Apple né OpenAI andranno a memorizzare le richieste effettuate tramite Siri e gli indirizzi IP degli utenti saranno nascosti.

Fonte: MacRumors
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Pubblicato il
18 ott 2024
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