Il Ministro per la Trasformazione Digitale Mykhailo Fedorov aveva chiesto direttamente a Tim Cook di bloccare l’accesso allo store in Russia. L’appello è rimasto inascoltato (per adesso), ma un primo passo è stato fatto con la sospensione del servizio Search Ads di App Store.
Search Ads non disponibile sullo store russo
Search Ads è il servizio che permette agli sviluppatori di pubblicizzare le loro app all’interno dello store. In base alla ricerca effettuata dagli utenti verranno mostrate le app più pertinenti. Apple ha confermato la sospensione del servizio in Russia con un’email inviata a tutti gli sviluppatori, anche a quelli che non hanno una campagna pubblicitaria attiva e non risiedono in Russia.
https://twitter.com/jamesthomson/status/1500939023409623040
Search Ads è stato introdotto a fine 2016. In Russia è disponibile da maggio 2020. Gli sviluppatori non possono avviare nuove campagne, mentre quelle in corso sono state interrotte fino a nuovo avviso.
La decisione si aggiunge a quelle già attuate nei giorni scorsi per danneggiare l’economia russa e ostacolare la diffusione di fake news. Apple ha sospeso la vendita di tutti i prodotti, rimosso le app di RT e Sputnik dallo store, bloccato il servizio Apple Pay e disattivato le informazioni in tempo reale per traffico e incidenti su Maps in Ucraina per non fornire aiuto ai militari russi.
Il Ministro per la Trasformazione Digitale Mykhailo Fedorov aveva chiesto di bloccare l’accesso ad App Store, ma questa misura estrema non è stata attuata, probabilmente per non penalizzare eccessivamente i cittadini russi. L’elenco delle restrizioni imposte dalle Big Tech occidentali è piuttosto lungo.