Il MacBook nuovo di pacca stinge oppure emette suoni sospetti ? Niente paura, perché Apple lo sostituirà con un modello privo di questi problemi. L’azienda di Steve Jobs ha infatti riconosciuto ufficialmente l’esistenza di difetti di fabbrica nella gamma di prodotti MacBook e MacBook Pro con schermo da 13 e 15 pollici.
La campagna d’informazione lanciata da alcuni consumatori indignati, battezzata StainedBook , sembra aver costretto la Mela a fare i conti con il problema. Secondo AppleInsider , Apple avrebbe rilasciato una circolare a tutti i partner commerciali: “Alcuni MacBook di colore bianco sono suscettibili di cambiamenti di colore sulle plastiche”, dice il testo della nota ufficiale, “pertanto Apple si presta alla sostituzione dei modelli difettosi secondo i termini di garanzia del prodotto”.
Unica nota dolente del caso: Apple sostituirà i MacBook difettosi soltanto se il cliente è affiliato al programma AppleCare di garanzia limitata ad un anno , oppure se il laptop è stato comprato da meno di 90 giorni. Per identificare i modelli MacBook afflitti dal problema del discoloramento basta controllare il numero di serie del computer, si legge su AppleInsider.
I modelli marchiati con un numero tra 4H617XXXXXXXX e 4H627XXXXXXXX sono potenzialmente esposti a questo tipo di difetto, che porta le plastiche del laptop a cambiare colore: molti utenti in tutto il mondo hanno infatti riportato l’apparizione di macchie gialle, arancioni e marroni esattamente sulla zona “poggiapolso” dello chassis. Il difetto legato all’emissione di rumori sospetti , molto più raro e limitato ai modelli MacBook Pro, sarebbe dovuto ad un problema nell’impianto di raffreddamento della CPU dual core Intel equipaggiata.
Sembra comunque che i problemi di fabbrica di MacBook non finiscano qui: negli ultimi tempi, come si legge su Wired , un utente olandese ha visto la presa d’alimentazione MagSafe andare in fiamme . Non è ancora chiaro se sia già accaduto altrove. Apple ha comunque sostituito il portatile senza problemi, anche se ha richiesto la rimozione delle immagini che documentano l’incidente da Flickr .