Apple collaborerà con Foxconn investendo capitali per il miglioramento delle condizioni di lavoro dei dipendenti nelle fabbriche che producono i dispositivi con la Mela.
Si tratta di un nuovo passo lungo il processo avviato con l’inchiesta effettuata da Fair Labour Association ( FLA ) sulle condizioni di lavoro dei dipendenti Foxconn, a cui è seguito ad aprile l’ accordo tra Apple e il suo appaltatore cinese finalizzato al miglioramento delle stesse.
Per il momento la cifra messa sul piatto da Cupertino e da Foxconn rimane riservata, così come la percentuale rispettiva di spesa rispetto al totale.
In ogni caso il vertice dell’azienda cinese Terry Gou ha detto di aver scoperto che il miglioramento delle condizioni di lavoro “non rappresenta un costo, ma un vantaggio competitivo” e di credere che Apple la veda allo stesso modo e che per questo abbia scelto di condividere i costi iniziali.
Claudio Tamburrino