Durante il keynote che si è tenuto l’8 marzo scorso, Apple ha annunciato nuovi prodotti da immettere sul mercato, tra cui anche un “fantasmagorico” monitor: Studio Display. Si tratta di uno schermo da 27 pollici in risoluzione 5K e con chip A13 integrato per gestire il tutto. È pensato per dare il meglio di sé in accoppiata ai Mac, in particolare con il nuovissimo Mac Studio, ma non vige alcun divieto riguardo il collegarlo ad un computer Windows, seppur con delle limitazioni di cui è però indispensabile tenere conto.
Studio Display funziona con i PC Windows, ma non completamente
Stando infatti a quanto comunicato dalla stessa Apple, Studio Display può essere sfruttato pure in accoppiata al sistema operativo di casa Microsoft, ma in tal caso l’esperienza d’uso risulterà meno entusiasmante, in quanto si perderanno delle funzioni rispetto a quanto offerto su Mac, ovvero: Center Stage, che permette alla webcam integrata di inquadrare sempre il soggetto, e True Tone.
Non sarà neppure possibile fruire dell’audio spaziale e della funzione “Hey Siri”, pur avendo il monitor il chip di iPhone integrato. Un’altra limitazione è quella relativa alla possibilità di effettuare l’aggiornamento del firmware, operazione fondamentale per poter risolvere eventuali problemi o ricevere nuove funzioni.
Stando alle informazioni fornite inizialmente, sembrava inoltre che fosse la webcam in toto a non funzionare con Windows, in quanto nell’informativa del monitor viene specificato che per fungere è richiesta l’ultima versione di macOS, ma l’azienda di Cupertino ha successivamente precisato che non è così.
Va altresì tenuto conto del fatto che la risoluzione dello schermo dipenderà dal dispositivo a cui questo viene collegato. Non tutti i computer sono in grado di emettere un segnale 5K 60Hz tramite porta Thunderbolt o USB-C.