Cupertino (USA) – Apple ha deciso di iniziare il 2008 rinnovando la propria linea di sistemi professionali, i Mac Pro e gli Xserve, che possono ora contare su una più veloce architettura basata sui processori Xeon quad-core di Intel . E ha deciso di farlo prima del MacWorld, l’evento annuale ormai imminente. La Mela afferma che i suoi nuovi computer sono in grado di fornire performance fino a due volte maggiori rispetto ai loro diretti predecessori.
Il nuovo Mac Pro combina due processori Xeon Quad-Core da 45 nanometri con frequenza fino a 3,2 GHz, schede grafiche più potenti e fino a 4 terabyte (TB) di spazio disco. Nella sua configurazione standard il sistemone Apple ha un prezzo finale di 2500 euro.
“Con una potenza di calcolo Xeon 8-core a 3,2 GHz, un bus front side a 1600 MHz e memoria a 800 MHz, il nuovo Mac Pro utilizza l’architettura Xeon Intel più veloce disponibile sul mercato”, ha proclamato Philip Schiller, senior vice president Worldwide Product Marketing di Apple.
Il nuovo Mac Pro è caratterizzato dagli ultimi processori Xeon serie 5400 Quad-Core, basati sulla micro-architettura Intel Core a 45 nm ed equipaggiati con 12 MB di memoria cache L2. Tutti i nuovi Mac Pro hanno di serie la scheda grafica ATI Radeon HD 2600 XT con 256 MB di memoria video e quattro slot PCI Express 2.0 dove è possibile montare, in alternativa alla Radeon, una scheda GeForce 8800 GT con 512 MB di memoria video o una Quadro FX 5600 con 1,5 GB di memoria. Grazie al fatto che supporta fino a quattro schede grafiche, il nuovo Mac Pro può gestire fino a otto schermi da 30 pollici contemporaneamente.
I Mac Pro sono poi dotati di quattro alloggiamenti per hard drive interni che consentono l’installazione senza cavi di quattro hard disk Serial ATA da 1 TB, per un totale di 4 TB di storage interno e supporto per due SuperDrive: grazie anche alla possibilità di montare dischi SAS da 15.000 RPM, Apple afferma che Mac Pro è il sistema ideale per chi si occupa di editing video.
Anche il nuovo Xserve utilizza un’architettura ad otto core composta da due processori Xeon quad-core con frequenza fino a 3 GHz, ed è caratterizzato da un front side bus e da una memoria più veloci, dal supporto fino a 3 TB di spazio di archiviazione e da due slot di espansione PCI Express 2.0. Nella sua configurazione standard l’Xserve costa 2899 euro.
“Grazie agli ultimi processori Intel e grazie al fatto che non ci siano licenze di accesso client, l’Xserve offre imbattibili prestazioni server per un valore sotto i 3000 euro”, ha affermato Schiller. “La potenza dell’Xserve, la sua capacità storage e il sistema Leopard Server ne fanno il server ideale per supportare client Mac e gruppi di lavoro che operano in piattaforme miste”.
I dettagli sulle configurazioni di Mac Pro e Xserve sono reperibili sul sito italiano dell’Apple Store.