Uno dei contenuti condivisi da Apple nell’ambito della WWDC 2020 fa riferimento alla volontà di spingere gli sviluppatori all’adozione dei nuovi standard Web per le applicazioni destinate a macOS e iOS: IPv6, HTTP/2, TLS 1.3 e Multipatch TCP.
IPv6, HTTP/2, TLS 1.3 e Multipatch TCP, c’è l’ok di Apple
Lo fa mettendo nero su bianco quelli che sono alcuni dei vantaggi conseguenti al passaggio, soprattutto in termini di performance. Queste le parole di Jiten Mehta, Internet Technologies Engineer della mela morsicata a proposito di IPv6.
Le piattaforme Apple hanno integrato il supporto nativo a IPv6 per diversi anni. C’è stato un trend di crescita per l’utilizzo del protocollo su Internet. Se guardiamo all’ultimo mese di connessioni generate in tutto il mondo dai nostri dispositivi, IPv6 è presente nel 26% dei casi. In un altro 20% la connessione avrebbe potuto essere basata su IPv6, ma il sserver non l’ha supportata. Quando in uso, la velocità è 1,4 volte superiore rispetto a IPv6. Questo principalmente per via del ridotto utilizzo del NAT e per il routing migliorato.
In merito a HTTP/2, Mehta afferma che nell’ultimo mese circa il 79% delle pagine caricate da Safari hanno sfruttato una connessione di questo tipo, 1,8 volte più veloce rispetto allo standard HTTP/1.1. Tutto ciò che gli sviluppatori sono chiamati a fare è impiegare le più recenti API offerte dal gruppo di Cupertino come URLSession e Network.framework.
Guardando avanti, i sistemi operativi macOS 11 Big Sur e iOS 14 in arrivo entro l’autunno includeranno il supporto a HTTP/3 in una forma preliminare. Il nuovo standard è al momento ancora oggetto di lavori da parte dell’Internet Engineering Task Force.
TLS 1.3 è invece disabilitato di default e al momento attivabile solo in via sperimentale. Il supporto è comunque incluso in iOS fin dalla versione 13.4 distribuita nel novembre 2019. Sempre facendo riferimento all’ultimo mese, il 49% delle connessioni generate dagli ultimi dispositivi Apple si sono basate su questo protocollo con un incremento delle prestazioni pari a 1,3 volte rispetto a TLS 1.2.
L’ultima tecnologia promossa da Cupertino è Multipath TCP, un’estensione del Transmission Control Protocol (TCP) che permette di effettuare connessioni multiple sfruttando le stesse risorse di rete per trasmettere gli stessi dati. I feedback fin qui raccolti descrivono un “grande successo” con il sistema adottato ad esempio per il servizio Apple Music portando a una riduzione del 13% negli stalli e del 22% nella loro durata.
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Sempre nella cornice della WWDC 2020 il gruppo ha annunciato il pieno supporto a Encrypted DNS su iOS e macOS confermando l’integrazione di DNS-over-HTTPS e DNS-over-TLS a partire dalle nuove versioni dei sistemi operativi in arrivo entro pochi mesi.