Ventata di aggiornamenti in casa Apple . Nelle scorse ore sono stati rilasciati nuovi upgrade del sistema operativo iOS (giunto alla versione 10.3.2 ) e altri aggiornamenti minori specifici per iWatch (in questo caso il sistema operativo è giunto alla versione 3.2.2 ). Apple non ha specificato se gli aggiornamenti prevedono oltre a nuove funzionalità anche correzioni in termini di sicurezza. L’azienda preferisce infatti specificare sulle pagine degli aggiornamenti che “per la protezione dei nostri clienti, Apple non divulga o conferma eventuali problemi di sicurezza fino a quando non sia stata eseguito un accertamento e siano disponibili patch o nuovi rilasci”.
Guardando da vicino la nuova versione del sistema operativo si notano alcune interessanti implementazioni come la funzione di ricerca “Find My AirPods”, Wi-Fi calling su iCloud, un widget per podcast, nuove animazioni, previsioni meteo sull’app meteo, nuove metriche per l’occupazione dello spazio su iCloud e un rinnovo del file system.
L’update per iWatch ha invece una valenza nettamente inferiore. I test effettuati infatti non ha evidenziato alcuna nuova implementazione specifica, facendo intuire che si tratti di un aggiornamento volto alla sicurezza e alla correzione di piccoli bug .
Quel che è certo è che per poter mettere le mani su un sistema operativo veramente reinventato per i dispositivi iPhone e iPad occorrerà attendere il rilascio della versione 11 attesa per i primi giorni di giugno in occasione del WWDC (The Apple Worldwide Developers Conference; 5-9 giugno a San Jose, California). È probabile comunque che si tratterà di una mera anticipazione che verrà calata sul nuovo iPhone atteso per settembre. Per spianare la strada verso una sostanziale modifica al “motore” degli iWatch invece occorrerà prima capire quali siano le priorità di Apple verso i dispositivi indossabili.
Tim Cook ha confermato in una recente intervista di “aver ricevuto chiamate e lettere da tante persone che sostengono che l’iWatch ha fatto la differenza nella loro vita. Ecco perché siamo al lavoro. Siamo al lavoro per aiutare le persone a raggiungere i loro obiettivi, per consentire loro di fare grandi cose”. Nonostante la percezione del business dietro questi dispositivi sia a volte fosco, è da notare che i numeri parlano di vendite raddoppiate anno su anno (la seconda generazione di iWatch ha venduto 25 milioni di dispositivi).
La direzione preferenziale di Apple dovrebbe essere rivolta alla salute e al fitness , filone che ben si lega al mondo degli indossabili. Oltre al monitoraggio delle performance atletiche o amatoriali, in futuro ci si potrebbe aspettare anche un controllo del glucosio accontentando le preferenze di persone diabetiche e magari (per Apple) diventare sempre più indispensabile. La sfida tecnologica in questo caso sarebbe molto elevata, ma non impossibile. Tra le soluzioni prospettate un ruolo fondamentale rivestirà il polsino reinventato per rispondere ad esigenze che sconfinano dall’entertainment al campo medico. Anche questo fa parte della nuova strategia dell’azienda per mantenere alto il suo nome e le sue vendite.
Mirko Zago