Del visore Apple per la realtà mista se ne parla ormai da tempo, ma è stato soprattutto nel corso delle ultime settimane che sono emersi diversi e interessanti dettagli al riguardo. Più precisamente, in base alle indiscrezioni si era ipotizzato il lancio in occasione della WWDC 2022 con l’arrivo sul mercato previsto nel quarto trimestre dell’anno, ma a causa di presunti problemi riscontrati durante lo sviluppo il tutto sarebbe stato posticipato al 2023. Il fatto che siano stati scovati dei riferimenti a realityOS riaccende però la possibilità di un debutto imminente.
Visore Apple: il sistema operativo si chiamerà realityOS?
Nelle ultime ore, infatti, alcuni sviluppatori hanno individuato diversi frammenti relativi a realityOS, ovvero quello che dovrebbe essere il sistema operativo del visore di Apple, nel repository dyld open source e nei log di caricamento dell’App Store.
Ciò non solo lascia intendere che al lancio del tanto chiacchierato dispositivo non ci voglia ancora molto, ma anche che questo avrà un App Store dedicato aperto agli sviluppatori di terze parti che vorranno distribuire app dedicate alle realtà aumentata e a quella virtuale.
Non è poi da escludere che Apple possa decidere di fornire un simulatore di realityOS già in occasione della WWDC di giugno, in modo tale da permettere agli sviluppatori di testare le app prima che il dispositivo venga effettivamente lanciato.
Ricordiamo che il primo visore Apple dovrebbe presentare caratteristiche tecniche molto avanzate, ma sarebbe pure particolarmente costoso e ingombrante, tant’è vero che non si tratterebbe di un dispositivo all day.