Del fatto che su Apple TV+ possano essere introdotti contenuti pubblicitari se ne parla già da qualche tempo a questa parte, ma la recentissima assunzione di una figura dirigenziale strettamente collegata a tale possibile evoluzione ha fatto sì che le voci in questione venissero ulteriormente avvalorate.
Apple TV+: nuovo dirigente pubblicitario
Stando infatti a quanto riferito dalla testata giornalistica The Information, Apple ha assunto il dirigente pubblicitario Lauren Fry con l’obiettivo di “aiutare a costruire un’attività di pubblicità video per il suo servizio di streaming Apple TV+”.
Al pari di molte altre aziende tech (e non solo), anche il gruppo di Cupertino sta dovendo affrontare una contrazione nei ricavi per alcuni servizi, motivo per cui si è rivolta maggiormente agli annunci per cercare di aumentare i propri introiti. Al riguardo, basti pensare all’implementazione di nuovi posizionamento di annunci nell’App Store che è avvenuta lo scorso anno.
Allo stato attuale delle cose, Apple TV+ è disponibile solo con un abbonamento a pagamento che recentemente è anche salito di prezzo assieme ad altri servizi dell’azienda, dunque un nuovo livello supportato da pubblicità, ma presumibilmente più conveniente, potrebbe essere un modo per attirare nuovi abbonati.
Per il momento, comunque, dai piani alti di Apple non perviene alcuna informazione al riguardo e nonostante l’azienda della “mela morsicata” sia stata interpellata non ha ancora rilasciato commenti.
Ricordiamo che nei mesi addietro una strada analoga è stata già percorsa dalla concorrenza: Netflix e Disney+ propongono infatti agli utenti dei piani in abbonamento con costi inferiori rispetto all’offerta base, ma con annunci pubblicitari al seguito.