Se sugli iPhone 15 che saranno annunciati questo autunno verrà effettivamente implementata la porta USB-C, non dovranno essere applicati eventuali limitazioni da parte di Apple. A dare l’avvertimento è stato Thierry Breton, il Commissario europeo per il mercato interno.
Apple: UE vieta la vendita di iPhone con limitazioni alla USB-C
È stata infatti recapitata un’apposita lettera all’azienda di Cupertino in cui la cosa viene fatta ben presente, in modo tale che nessuno possa poi lamentarsi di non essere stato avvertito per tempo utile. Pare altresì che l’UE abbia provveduto ad avvisare Apple nel corso di una riunione che si è tenuta a metà marzo scorso.
Evidentemente all’UE devono essere pervenute le indiscrezioni che da qualche tempo a questa parte circolano relativamente al fatto che il gruppo di Cupertino intende per l’appunto applicare limitazioni agli accessori USB-C, al fine di contenere la velocità di ricarica e di trasferimento dei dati a meno che non vengano impiegati accessori etichettati come certificati. Così facendo, Apple andrebbe a limitare le inevitabili perdite economiche provenienti dall’obbligo di uniformarsi al connettore unico.
Considerando però che per adeguarsi completamente al nuovo standard c’è tempo fino al 2024, Apple potrebbe decidere di perpetrare con l’uso di un chip di autenticazione nelle porte USB-C sui modelli di iPhone 15 e su iPhone 16 che arriveranno a settembre dell’anno successivo, prima che la nuova legge entri completamente in vigore.
Ad ogni modo, per evitare dubbi e problemi, pare che l’UE intenda pubblicare entro il terzo trimestre di quest’anno una guida per garantire un’interpretazione uniforme della legislazione.