Apple sta progettando la costruzione di una serie di strutture per garantirsi una fonte di energia rinnovabile.
A dirlo è l’ ultimo rapporto interno di Apple relativo alle politiche ambientali: pur se con pochi dettagli, si parla della costruzione di diversi centri dedicati al fotovoltaico, nessuno dei quali ancora completo, ma adiacenti al nuovo datacenter di Cupertino in North Carolina.
Le strutture in costruzione copriranno 100 acri, con un impianto fotovoltaico da 20 MW e una cella a combustibile da 5 MW, capaci di garantire rispettivamente 42 e 40 milioni kWh all’anno. Non si tratta di tutta l’energia necessaria al suoi datacenter, ma rappresenta almeno una parte non trascurabile di essa (calcolata in circa 100 MW). Nel frattempo, d’altronde, il progetto relativo alla costruzione ha ricevuto la certificazione LEED Platinum da parte dello US Green Building Council , una catalogazione degli edifici statunitensi che ne premia la sostenibilità.
Così, Apple sembra imboccare con decisione la strada già seguita, per esempio, da Google e Facebook : una ricerca di fonti energetiche alternative che possa permettere di abbattere i costi di gestione dei datacenter e al contempo garantire una faccia pulita .
D’altronde, sull’argomento, Apple ha già ricevuto la pressione di alcune associazioni ambientaliste (in particolare cinesi ) e, forse anticipando eventuali problemi di relazioni pubbliche, sembra aver anche chiesto dettagli circa le politiche ambientali adottate dai suoi fornitori orientali, arrivando a rivolgersi a soggetti terzi per la redazione di uno rapporto a tal riguardo.
Claudio Tamburrino