Tre utenti americani di smartphone Apple hanno chiamato la corporation a rispondere di accuse parecchio pesanti, tutte riguardanti l’ipotesi che iPhone 6 e 6 Plus abbiano la tendenza a manifestare controlli touch malfunzionanti o completamente inutilizzabili. La richiesta, per il momento, consiste nell’avviare una class action nazionale a cui possano accodarsi anche le altre vittime del presunto difetto dei terminali iOS.
Presentata presso la Corte Distrettuale della California del Nord, la denuncia di Thomas Davidson, Todd Cleary e Jun Bai sostiene che Apple sia da tempo a conoscenza del problema, un difetto connesso a un problema nel design degli iPhone 6 e 6 Plus battezzato touch disease , problema che per di più la corporation si è rifiutata di risolvere gratuitamente attraverso i suoi centri ufficiali di assistenza.
Gli sfortunati hanno già avuto a che fare con i controlli touch difettosi sarebbero già parecchi, denunciano i tre utenti, mentre Apple si sarebe secondo le accuse comportata in maniera fraudolenta realizzando gadget mobile progettati per rompersi prima del tempo – anche con un ritmo di utilizzo normale – e negando riparazioni a costo zero che secondo l’accusa sarebbero dovute .
I proponenti della class action citano un’ indagine condotta da iFixit , che ha evidenziato la mancata presenza, su iPhone 6/Plus, di un componente già presente nella generazione precedente e pensato per rendere più resistenti i gadget mobile di Cupertino.
Al momento la risposta ufficiale di Apple non è ancora pervenuta, ma gli utenti che hanno provato a rivolgersi alla corporation per assistenza si sono sentiti dire che il difetto di iPhone 6 non è ufficialmente riconosciuto come tale e a garanzia scaduta non è possibile fare più nulla.
Alfonso Maruccia