Apple ha deciso , per il 2014, di partecipare attivamente all’ Earth Day : da un lato ha cambiato in verde il colore delle foglie del logo dell’insegna dei suoi negozi e farà indossare la prossima settimana ai suoi dipendenti una divisa dello stesso colore; dall’altro il suo CEO Tim Cook è intervenuto direttamente con uno spot dedicato agli impegni assunti da Cupertino rispetto all’ambiente.
Tim Cook ha sottolineato via tweet di voler “lasciare un mondo migliore di quello trovato” e per farlo ha fatto sentire direttamente la sua voce, diventando il narratore della nuova pubblicità della Apple dedicata alla sensibilità ambientale.
Per mettere in luce i progressi e gli obiettivi che si è posta, infatti, Cupertino ha presentato un video in cui sottolinea tutto quello che sta facendo per far diventare sempre più verdi i suoi dispositivi.
Gli impegni di Apple vanno dal diminuire il proprio Carbon Fooprint riducendo l’emissione di gas responsabili del cambiamento climatico, all’usare meno materiali per il packaging, fino al riciclare i propri prodotti e al costruire data center interamente alimentati dall’energia solare : già tre quarti dei suoi edifici impiegano rinnovabili, ma l’ obiettivo è arrivare al 100 per cento il prima possibile.
Per quanto riguarda invece il riciclaggio dei dispositivi tecnologici, Cupertino ha annunciato una nuova politica globale in base alla quale accetterà di raccogliere gratuitamente i device usati dei suoi utenti, con lo scopo di provvedere in sicurezza al loro smaltimento (come già è obbligata a fare in Europa): nel caso in cui un dispositivo consegnato fosse ancora utilizzabile, inoltre, agli utenti sarà offerto un buono da spendere per un nuovo acquisto.
A dimostrazione del suo impegno, poi, Apple ha assunto Lisa Jackson, ex vertice di Environmental Protection Agency che farà riferimento direttamente a Cook guidando il programma verde di Cupertino.
Lo scorso mese Greeenpeace nell’ ultimo rapporto sugli impegni delle aziende tecnologiche ha messo in luce proprio “i significativi miglioramenti di Cupertino nell’ambito della trasparenza energetica”.