Apple potrebbe essere l’unico produttore di dispositivi, o comunque uno dei pochi, ad adottare la nuova e avanzata tecnologia a 3 nanometri per la realizzazione dei processori nel 2023 da poco iniziato, in quanto Qualcomm e MediaTek sarebbero titubanti al riguardo.
Apple: potrebbe essere l’unica a produrre chip a 3 nm quest’anno
A designare lo scenario in questione è stato un recente report del DigiTimes, in base al quale, più precisamente, Qualcomm e MediaTek non sanno se seguire le orme di Apple e cominciare a produrre tale tipologia di chip quest’anno, a causa soprattutto delle prospettive di vendita poco chiare per gli smartphone Android, oltre che per il costo di produzione del processo a 3 nm che già supera i 20.000 dollari USA per wafer.
Tuttavia Qualcomm, che fornisce chip per numerosi smartphone Android appartenenti alla fascia alta del mercato, compresi quelli a marchio Samsung, potrebbe non avere altra scelta in merito all’adozione tecnologia a 3 nanometri se intende competere con Apple nel mercato dei device mobile di punta.
In merito al gruppo di Cupertino, l’adozione del processo a 3 nanometri, che tra le altre cose è già stato avviato con TSMC alla fine di dicembre scorso, dovrebbe venire sfruttato nell’immediato per i chip M2 Pro e M2 Max destinati ai prossimi MacBook Pro da 14 pollici e 16 pollici in dirittura d’arrivo nei mesi a venire e che in realtà erano già attesi nel 2022. Sulla medesima tecnologia dovrebbe basarsi anche il chip A17 destinato a iPhone 15 Pro e 15 Ultra, ovvero il prossimo modello di “melafonino” che verrà presentato a settembre di quest’anno e che andrà a rimpiazzare la gamma iPhone 14.