Gail Davis, una donna di Orpington , Inghilterra, forse stufa dell’ennesima chiamata in stile telemarketing, all’annuncio via telefono di un premio ha risposto “no grazie, non sono interessata”. Aveva ritenuto la chiamata l’ennesimo specchietto per le allodole che promette stelle per vendere stalle. Ma stavolta il premio era vero, e veniva da Cupertino.
A chiamarla, infatti, era stata Apple: al suo numero di telefono era collegato l’acquisto di app che ha permesso a Cupertino di raggiungere quota 10 miliardi di download .
Se anche la motivazione (la formula ennemilionesimo utente che X ) è tale che davanti ad essa i netizen più smaliziati non si sarebbero fermati neanche un secondo, stavolta la fortunata era reale e consisteva in una carta premio per acquisti su App Store del valore di 10mila dollari. Solo un successivo colloquio con le figlie (una delle quali aveva scaricato l’ app vincente (il gioco paper glider ) aveva convinto la donna della grande occasione persa.
La nuova consapevolezza apriva dunque il sipario sul rammarico della madre (spaventata anche dai rimproveri delle figlie) e sui suoi tentativi per avere una seconda possibilità, che però si scontravano contro il muro del call center di Cupertino.
Per la gioia della famiglia, tuttavia, a volte si hanno seconde chance: il lieto fine è arrivato dopo appena poche ore con una nuova telefonata (stavolta da un collega di Eddy Cue, vicepresidente Apple addetto ad iTunes e probabilmente la voce dietro la prima telefonata ) e la famiglia può iniziare a sbizzarrirsi nell’acquisto app. Magari anche provvedendo ad aggiornare l’iPod nano della madre.
Claudio Tamburrino