Apple: vietata la caccia al tablet

Apple: vietata la caccia al tablet

Cupertino ha risposto al sito che aveva indetto una caccia al tesoro con 100mila dollari in palio a chi fornisse prove concrete dell'esistenza del nuovo dispositivo. Confermando, di fatto, che qualche segreto esiste
Cupertino ha risposto al sito che aveva indetto una caccia al tesoro con 100mila dollari in palio a chi fornisse prove concrete dell'esistenza del nuovo dispositivo. Confermando, di fatto, che qualche segreto esiste

Nel corso di questa settimana, sul blog Valleywag sono apparsi alcuni dettagli relativi ad una caccia al tesoro del tutto particolare e in linea con la consueta vena sarcastica della testata del network Gawker. Il sito – come noto legato al gossip interno alla comunità della Silicon Valley – ha messo a disposizione dei propri utenti un succulento montepremi di circa 100mila dollari (70mila euro). A portarsi a casa l’ambito bottino chiunque fornisca prove concrete dell’effettiva esistenza del nuovo tablet di Apple.

Per la precisione , metà di questo tesoro sarebbe dovuta andare a chiunque avesse inviato fotografie o video autentici del misterioso dispositivo , magari cullato dalle mani di Steve Jobs in persona. Per assicurarsi l’intero malloppo, gli utenti dovrebbero permettere agli autori del blog di provare l’ebbrezza di provare il tablet in anteprima per un’ora intera.

L’annuncio dell’inusuale caccia al tesoro ha fatto così rapidamente il giro del web specializzato, comparendo anche su Gizmodo.com . E sembra che qualcuno abbia addirittura vinto il primo premio. Chi? La stessa Apple .

L’azienda di Cupertino non sembra infatti aver gradito l’iniziativa del blog, incaricando un suo legale di spedire una lettera di tipo cease-and-desist all’attenzione di Gawker Media . “Scrivo per conto di Apple – esordisce la missiva scritta dall’avvocato Michael C. Spillner – riguardo quanto riportato dai siti Gawker.com e Valleywag.com “.

“Cioè – ha continuato la lettera del legale – che la vostra azienda abbia deciso di offrire una ricompensa in denaro per chiunque invii fotografie, filmati o esemplari di un prodotto Apple non ancora annunciato ufficialmente e strettamente confidenziale”. Queste parole, da sole, basterebbero – stando a quanto poi riportato dal blog – a nominare Apple prima vincitrice della caccia al tesoro legata al tablet made in Cupertino .

Valleywag non ha potuto premiare la Mela con dollari fruscianti (nessuna prova è stata presentata), annunciando però l’invio di un paniere di regali contenente un DVD del film Una bionda in carriera , un buono da 25 dollari per lo Zune Marketplace e un set di coltelli per tagliare la carne.

Scherzi a parte, l’avvocato di Apple ha fatto presente che svelare a terze parti informazioni commerciali ancora segrete è illegale. Stando a quanto riportato in precedenza dal Wall Street Journal , Cupertino annuncerà al mondo l’uscita del suo tablet alla fine di gennaio, prima dello sbarco ufficiale sul mercato a marzo. John Martellaro, penna di The Mac Observer , aveva spiegato che si era trattato di un brillante esempio di quella che viene chiamata fuga controllata delle notizie. Che la lettera di Spillner ne sia un ulteriore esempio?

Mauro Vecchio

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Pubblicato il
15 gen 2010
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