Stando a quanto emerso nel corso delle ultime ore, Apple Vision Pro, il visore del colosso di Cupertino che è stato presentato a giugno scorso e che farà capolino sul mercato il prossimo anno, sarà dotato di un chip DRAM costruito ad hoc per lavorare al meglio con il nuovo R1 di Apple. A riferirlo è stata la testata The Korea Herald
Apple Vision Pro: chip DRAM costruito da SK hynix
Andando più in dettaglio, Apple Vision Pro è alimentato dal processore M2 su cui viene eseguito il sistema operativo visionOS, mentre il chip R1 si occupa della gestione di tutte le informazioni provenienti da fotocamere, sensori e microfoni, andando a trasmettere immagini ai display entro dodici millisecondi, risultando pertanto ben otto volte più veloce di un battito d’occhio.
Il chip R1 viene pertanto messo a dura prova, ma ad aiutarlo nel svolgere il suo compito ci sarà un nuovo chip DRAM personalizzato. Sarà realizzato da SK hynix e farà uso di un nuovo metodo di packaging denominato “Fan-Out Wafer Level Packaging”, il quale permette al chip di essere attaccato direttamente ad R1 per formare una singola unità e raddoppiare la velocità.
Ricordiamo che Apple Vision Pro sarà in vendita al prezzo base di 3.500 dollari e inizialmente la produzione dovrebbe essere limitata a meno di 400.000 unità a causa di problemi relativi alla fornitura dei due display micro-OLED in dotazione. Ovviamente, da qui alla commercializzazione potrebbero pure esserci dei cambiamenti in tal senso, visto e considerando che mancano ancora svariati mesi sino a quel momento.