Apple Vision Pro diventerà popolare, tanto quanto iPhone e Apple Watch, nel giro di cinque anni. A riferirlo è stato l’analista Gene Munster in una nota recentemente inviata ai propri clienti.
Apple Vision Pro: mainstream entro cinque anni dal lancio
“Molti investitori vedono il prodotto come secondario”, scrive Munster. “Non sono d’accordo e penso che sarà l’inizio di un nuovo paradigma nell’informatica che cambierà il modo con il quale interagiamo con le macchine”, ha aggiunto.
Essenzialmente, la considerazione fatta dall’analista è che gli investitori odierni non comprendono il perché lo spatial computing sia una svolta, elemento che, a suo dire cambierà, quando centinaia di migliaia di Apple Vision Pro giungeranno sul mercato, il che dovrebbe accadere entro il 2024.
L’analista invita a usare iPhone come parametro di riferimento per l’adozione. Sono stati infatti necessari cinque anni per far sì che il dispositivo diventasse popolare e potesse attirare l’attenzione degli utenti, aggiungendo altresì che questo tempo è stata necessario per consentire agli sviluppatori di realizzare app interessanti.
A tal riguardo, è bene tenere presente che con Apple Watch, invece, il punto di svolta si è verificato dal terzo anno in poi, spinto da app sviluppate da Apple e migliorie sul versante hardware.
Sulla base di tutte queste considerazioni, secondo Munster si dovrà arrivare al 2028 prima che Apple Vision Pro diventi mainstream, prevedendo che entro il 2030 il 10% o più delle entrare complessive del colosso di Cupertino arriveranno per l’appunto dal visore.
Il visore della “mela morsicata”, lo ricordiamo, sarà venduto a partire dall’inizio del prossimo anno, inizialmente solo in territorio USA, con un prezzo base di 3.499 dollari, circa 3.200 euro al cambio odierno