Apple Vision Pro: in vendita anche a Taiwan

Apple Vision Pro: in vendita anche a Taiwan

Apple Vision Pro sarà in vendita anche a Taiwan a partire da martedì 17 dicembre 2024. I preordini saranno invece attivi dal 5 dicembre.
Apple Vision Pro: in vendita anche a Taiwan
Apple Vision Pro sarà in vendita anche a Taiwan a partire da martedì 17 dicembre 2024. I preordini saranno invece attivi dal 5 dicembre.

Apple Vision Pro si appresta ad essere commercializzato anche a Taiwan. Nelle scorse ore, infatti, il colosso di Cupertino ha annunciato che il suo visore sarà in vendita anche lì, a partire da da martedì 17 dicembre 2024, con preordini aperti da giovedì 5 dicembre.

Apple Vision Pro: al via le vendite a Taiwan dal 17 dicembre

La pagina dedicata ad Apple Vision Pro localizzata per Taiwan evidenzia le date di preordine e lancio e fornisce tutti i soliti dettagli sul dispositivo. L’Apple Store online per Taiwan ha già una pagina di acquisto mediante cui i potenziali clienti possono controllare i prezzi e le opzioni come le capacità di archiviazione e gli inserti ottici aggiuntivi.

Il prezzo di partenza per il visore della “mela morsicata” sarà di 119.900 NT$ (circa €3.500) per il modello base. Per gli utenti che indossano lenti correttive, Apple offre lenti magnetiche ZEISS, disponibili in due varianti: lenti per presbiopia al prezzo di NT$ 3.290 (circa €96) e lenti ottiche magnetiche al prezzo di NT$ 4.990 (circa €145). Inoltre, è possibile acquistare la copertura AppleCare+ per il Vision Pro al costo di NT$ 15.900 (circa €464).

Da tenere presente che Apple ha due negozi al dettaglio a Taiwan, i quali offriranno sessioni dimostrative di 30 minuti di Apple Vison Pro. Maggiori dettagli sulle sessioni demo saranno annunciati una volta iniziati i preordini.

Taiwan rappresenta il tredicesimo paese in cui Apple Vison Pro è disponibile. Dopo il lancio negli Stati Uniti avvenuto a febbraio scorso, la disponibilità si è estesa in Australia, Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Cina, Hong Kong, Giappone e Singapore. Qualche settimana addietro, poi, sono andati a sommarsi la Corea del Sud e gli Emirati Arabi Uniti.

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Pubblicato il
4 dic 2024
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