La FCC (Commissione federale delle comunicazioni degli Stati Uniti), ovvero l’agenzia governativa che è incaricata di tutti gli usi dello spettro radio, ha da poco approvato l’impiego dello spettro sui 6 GHz per dispositivi a bassa potenza come nel caso dei visori AR/VR, tra cui pure Apple Vision Pro, anche se non è al momento chiaro se potrà sfruttarle sin da subito o se sarà necessario attendere.
Apple Vision Pro
Il vantaggio di operare su porzioni di spettro dei 6 GHz consiste nel poter aumentare la velocità di trasferimento dati e di ridurre in maniera significativa la congestione.
L’approvazione fa seguito alla richiesta alla FCC, risalente al 2019, di Apple, Google, Meta, Microsoft, Intel, Qualcomm e altre aziende del settore IT, di consentire l’approvazione all’uso dello spettro dei 6 GHz per dispositivi Very Low Power (VLP) e permettere a device di piccole dimensioni e a basso consumo di trasmettere sotto un determinato limite di potenza (14 dBm EIRP) e attraversare lo spettro dei 6GHz senza restrizioni o preoccupazioni.
L’approvazione è relativa all’impiego a corto raggio, ovvero per connessioni in tethering tra due dispositivi, come può avvenire tra Apple Vision Pro e iPhone, oppure tra il sistema CarPlay dell’auto e il “melafonino”.
Le nuove norme vanno a limitare i dispositivi a quelli di potenza ridotta, i quali devono rispettare i requisiti tecnici per non generare problemi con altri dispositivi che operano su bande vicine.
Apple Vision Pro a parte, chiaramente le norme in questione vanno a riguardare anche i device delle altre aziende aventi caratteristiche in linea con quanto determinato.