Apple Vision Pro impiegherà più tempo rispetto ad altri dispositivi di casa Apple a diventare un prodotto capace di contribuire significativamente alle finanze dell’azienda di Cupertino. A riferirlo è stato Mark Gurman di Bloomberg, sostenendo che prima di giungere al successori il visore dovrà riuscire a superare una serie di importanti ostacoli, innanzitutto prezzo e form factor.
Apple Vision Pro: per il successo ci vorrà più tempo rispetto ad altri device
In passato, tutti i dispositivi di Apple sono sempre riusciti ad ottenere molto rapidamente successo, in alcuni casi addirittura istantaneamente. Basti pensare, ad esempio, che nel 2004 l’iPod, dopo tre anni dal lancio, rappresentava il 16% delle vendite dell’azienda, mentre nel 2007, ovvero quando iPhone è stato annunciato, rappresentava quasi il 40% delle entrate annuali del gruppo.
In generale, comunque, vista la complessiva di Apple Vision Pro, c’è da aspettarsi tutta una serie difficoltà da affrontare per il processo di vendita e andranno gestiti vari aspetti logistici nella supply chian, oltre che un addestramento adeguato per i venditori in merito alla configurazione del visore e ai clienti per poterli avviare all’uso.
Un altro dettaglio da considerare è che, calcolando un prezzo di vendita di 3.700 dollari a cui vanno aggiunti vari accessori, nel primo anno il visore di Apple potrebbe potare in cassa entrate pari a circa 1,5 miliari di dollari, il che è davvero poco rispetto alle alte categorie di prodotto.
Da tenere presente che nella sua rendicontazione finanziaria trimestrale, Apple attualmente cita in via separata le entrate generate da iPhone, iPad, Mac e servizi rispetto ai device inseriti nella categoria “casa, dispositivi indossabili e accessori” in cui figurano AirPods, cuffie Beats, HomePod e Apple TV, oltre che APple Watch. Molto probabilmente Vision Pro verrà inserito in quest’ultima categoria.