Gli esperti di iFixit hanno pubblicato la prima parte del teardown che svela alcuni interessanti dettagli del Vision Pro, tra cui il funzionamento della tecnologia EyeSight. Lo “smontaggio” del visore ha permesso anche di scoprire due connettori simili al connettore Lightning, uno dei quali usato per la batteria esterna.
Cosa c’è nel Vision Pro
Ai lati del visore ci sono i due bande rigide che ospitano gli altoparlanti. Il collegamento con il visore avviene tramite un connettore a 10 pin che può essere definito una versione Ultra del connettore Lightning. Per rimuoverlo è sufficiente il tool usato per le SIM card.
Un secondo connettore simil-Lightning è stato utilizzato per collegare il cavo alla batteria esterna. In questo caso, i pin sono 12, ma il connettore è più piccolo. Gli utenti non possono quindi usare un’eventuale batteria USB Type-C. Il peso è 353 grammi. Se Apple avesse integrato la batteria nel visore (come per il Quest Pro, che pesa 722 grammi), il peso totale avrebbe raggiunto quasi 1 Kg.
Dopo aver rimosso il vetro frontale e la copertura sottostante in plastica si possono vedere i componenti hardware che permettono di generare le immagini degli occhi visibili all’esterno, grazie alla funzionalità EyeSight. Per creare l’effetto 3D è stato utilizzato un layer di lenti lenticolari. La risoluzione non è elevata e l’immagine finale è scura e sfocata.
Come si può vedere nel video, lo smontaggio del Vision Pro è piuttosto complicato, in quanto sono presenti numerosi viti e connettori. Ci sono anche due piccole ventole. Nella seconda parte del teardown verranno mostrati i display e i sensori. È comunque evidente che la riparazione fai da te è praticamente impossibile.