Apple avrebbe avviato lo sviluppo di una versione più economica del visore Vision Pro. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, l’azienda di Cupertino utilizzerà un processore per iPhone e non offrirà la funzionalità EyeSight. Per quanto riguarda invece i nuovi Mac si dovrà attendere il 2024.
Vision Pro senza EyeSight
Il visore per la realtà mista di Apple, in vendita all’inizio del 2024 (forse entro il mese di aprile), avrà un prezzo piuttosto “esclusivo”: 3.500 dollari. Non sarà quindi un prodotto per tutti. Apple vuole però offrire un modello più economico per incrementare le vendite e la sua quota di mercato, attualmente dominato da Meta con Quest.
Secondo il noto analista Ming-Chi Kuo, l’azienda di Cupertino ha cancellato i piani relativi ad un Vision Pro più economico. Mark Gurman afferma invece che Apple ha messo da parte lo sviluppo degli occhiali AR per puntare sul visore di fascia media. Il prezzo dovrebbe essere compreso tra 1.500 e 2.500 dollari.
La riduzione dei costi verrebbe ottenuta usando schermi con risoluzione inferiore, un processore per iPhone e meno fotocamere esterne e sensori. È prevista inoltre l’eliminazione del display esterno sfruttato dalla funzionalità EyeSight che permette di vedere gli occhi.
Apple ha inoltre avviato lo sviluppo della seconda generazione di Vision Pro che avrà tutte le funzionalità del primo modello. Sarà però più piccolo e leggero, quindi più confortevole. Verrà anche integrato il supporto per le lenti da vista (non sarà più necessario acquistarle da Zeiss).
Gurman ha fornito anche un aggiornamento sui nuovi Mac. I MacBook Air da 13 e 15 pollici con chip M3 e i MacBook Pro da 14 e 16 pollici con chip M3 Max e M3 Pro non verranno annunciati prima della primavera 2024.