Dalla fine del 2019 sono iniziate a circolare le prime indiscrezioni sugli occhiali per la realtà aumentata che Apple avrebbe dovuto annunciare nel 2020. Il debutto è invece previsto all’inizio del 2023. Entro il 2022 dovrebbe essere presentato un visore per la realtà virtuale che, a differenza degli “smart glass”, sarà un prodotto di nicchia e quindi destinato ad un numero limitato di utenti (sviluppatori, professionisti e aziende).
Visore VR di Apple con processore ARM
Secondo le fonti di Bloomberg, il visore VR sarà standalone, quindi non dovrà essere collegato ad un Mac. I prototipi hanno dimensioni simili a quelle di Oculus Quest e fotocamere esterne che possono essere sfruttate sia per le funzionalità AR che per il tracciamento delle mani.
Il dispositivo, nome in codice N301, integra schermi ad altissima risoluzione e un potente processore ARM che offre prestazioni nettamente superiori a quelle del chip Apple M1 usato nei nuovi MacBook. Per questo motivo è stata aggiunta una ventola per lo smaltimento del calore.
Il nome in codice del sistema operativo è rOS, mentre per lo sviluppo dei contenuti verranno sicuramente coinvolti gli esperti di NextVR, startup californiana acquisita da Apple a maggio 2020. Come detto si tratterà di un prodotto di nicchia, quindi è previsto un prezzo piuttosto elevato (sicuramente oltre 1.000 dollari).
Il lancio sul mercato potrebbe avvenire nel corso del 2022. Successivamente toccherà ai occhiali per la realtà aumentata che saranno un prodotto mainstream, ovvero per gli utenti consumer.