Apple ha concluso l’acquisto di Siri , sviluppatore di un’app iPhone/iPod Touch/iPad che permette agli utenti di effettuare ricerche, prenotare ristoranti, taxi o altro online attraverso comando vocale. Non sono stati divulgati i dettagli dell’affare, tuttavia è stato confermato sia da fonti sia da una notifica pre-fusione inviata all’organo di vigilanza FTC.
Funzionante solo negli Stati Uniti, l’applicazione (gratuita) nelle votazioni su iTunes ottiene tre stelle e i commenti parlano di una ottima comprensione dell’inglese che ne permettono una fruizione scorrevole ed utile. Siri offre vere e proprie funzioni di assistente : una volta ricevuta una richiesta individua il servizio necessario (tra vari cui è collegato, tra cui OpenTable, TaxiMagic, MovieTikets.com, WeatherBug e Yahoo Local), accompagnato con indicazioni stradali e altre informazioni utili. Tramite esse provvede, dunque, a rispondere alle esigenze dell’utente.
L’azienda, che negli ultimi due anni ha raccolto circa 23,8 milioni di dollari di investimenti, ha sviluppato il suo prodotto partendo da tecnologie su cui aveva lavorato per cinque anni la SRI Internazional nell’ambito di un progetto di intelligenza artificiale finanziato con 150 milioni di dollari dalla DARPA , la sezione dedicata ala ricerca della Dipartimento di Difesa statunitense.
I 25 dipendenti di Siri si uniranno agli uomini di Cupertino e presumibilmente lavoreranno per portare un’efficiente interfaccia vocale su iPhone integrando le loro conoscenze in campo di analisi semantica, riconoscimento vocale ed elaborazione naturale di linguaggio. Con l’ambizione, probabilmente, di rendere ridondante Voice Search, l’omologa applicazione sviluppata da Google.
Claudio Tamburrino