Londra – Arriva e non sorprende nessuno la denuncia di Apple Corps nei confronti di Apple Computer: l’accusa è che la società di Cupertino abbia violato gli accordi tra le due aziende lanciando un servizio di enorme successo come l’ iTunes Music Store , il jukebox della Mela.
Non sorprende perché Apple Corps, società che gestisce i diritti su alcune delle musiche più suonate del pianeta, quelle dei Beatles, ha già più volte intrecciato le proprie spade legali con quelle della società di Steve Jobs, uscendone peraltro sempre con qualche dollaro in più.
Tra le due imprese, ancora nel 1991, era stato stretto un accordo secondo cui Apple Computer, per rispettare i diritti di Apple Corps, non avrebbe messo piede nel mondo della musica, in particolare della distribuzione musicale.
Secondo Apple Corps, ora questa intesa è stata violata e in una udienza che si terrà domani presso l’High Court londinese spera evidentemente che le sia data ragione e che quindi possa chiedere i danni all’azienda di Steve Jobs, danni evidentemente commisurati con il successo commerciale di iTunes.
Da parte sua Apple Computer, di certo preparata a questa eventualità, potrebbe difendersi spingendo sul fatto che il suo sistema è un sistema di trasferimento della musica in un ambiente digitale e non un servizio di distribuzione tradizionale. Ma è una tesi che potrebbe non reggere. Si vedrà.