Il fatto che Apple sia intenzionata a puntare in maniera sempre maggiore sull’India per la produzione dei suoi dispositivi non è affatto una novità. Ad avvalorare maggiormente questo nuovo corso vi è però la notizia delle ultime ore, secondo cui il colosso di Cupertino prevede di aumentare la produzione di iPhone in tale territorio, passando da meno del 15% al 25% entro il 2028.
Apple: incremento della produzione di iPhone India al 25%
Per il raggiungimento di questo obiettivo, la “mela morsicata” avrebbe già iniziato a lavorare sulla costruzione di catene di approvvigionamento locali anche se la maggior parte della produzione dovrebbe venire affidata alla Foxconn Technology Group e alla Tata Electronics che stanno progressivamente aumentando le loro capacità produttive.
In particolare, Tata Electronics, che di recente ha messo a segno l’acquisizione di un’unità produttiva di Wistron per 125 milioni di dollari, starebbe espandendo la sua capacità produttiva e negoziando l’acquisizione delle operazioni indiane di Pegatron.
Si tratta di un passo che sottolinea indubbiamente l’impegno di Apple nel costruire una solida rete di fornitori locali e nel ridurre la propria dipendenza dai fornitori cinesi.
Da tenere presente che allo stato attuale delle cose l’India ha 14 stabilimenti di fornitori Apple. Gli analisti sottolineano che lo sviluppo di un ecosistema locale è indispensabile per il conseguimento degli obiettivi di produzione a lungo termine del gruppo capitanato da Tim Cook.
Con un elenco sempre più ampio di fornitori in India, tra cui Flex Ltd, Jabil Inc e Cheng Uei Precision Industry, Apple sta posizionando il Paese come un hub vitale nella sua catena di fornitura globale. Questa strategia non solo aumenta la produzione, ma inevitabilmente sostiene anche le economie locali.