Nelle ultime settimane si è parlato tanto della spinosa questione Apple Watch, sensore di ossigeno nel sangue e ban per violazione dei brevetti di Masimo. A tal proposito, Joe Kiani, chiamato in causa sulla questione, ha spiegato di non aver parlato personalmente con nessuno in Apple e che non c’è mai stato alcun contatto per un accordo.
Apple Watch: meglio senza il sensore di ossigeno
Il CEO di Masimo ha fatto sapere che ci sono state mediazioni ordinate dal tribunale di cui non è in grado di discutere e che probabilmente ci saranno altri incontri in futuro, ma non ritiene che tutto ciò possa consentire la risoluzione della controversia legale con il colosso di Cupertino.
Già precedentemente, Kiani aveva detto che la sua azienda sarebbe stata aperta a un accordo con Apple e avrebbe aiutato quest’ultima a migliorare il proprio prodotto, ma aveva altresì aggiunto che avrebbe voluto delle scuse e un dialogo onesto.
Kiani ha poi commentato – male – il sensore di ossigeno nel sangue dell’Apple Watch, anche se presumibilmente utilizza la tecnologia brevettata dalla sua azienda. “Apple sta mascherando ciò che offre ai consumatori come un pulsossimetro medico affidabile, anche se non lo è”, ha affermato Kiani. “Sono davvero convinto con tutto il cuore che i consumatori stiano meglio senza questa funzione”.
Da tenere presente che il sensore di ossigeno nel sangue disponibile su Apple Watch non ha l’autorizzazione della FDA, mentre l’orologio W1 di Masimo sì. Il dispositivo Masimo offre il monitoraggio continuo della saturazione di ossigeno e della frequenza cardiaca in tempo reale e può essere utilizzato come dispositivo medico in ospedali, cliniche e a casa.
In futuro, qualora Apple dovesse trovare una sorta di accordo con Masimo o se la sentenza dell’ITC dovesse essere ribaltata, i modelli di Apple Watch venduti con il sensore disabilitato dovrebbero poter essere riportati alle condizioni d’origine con un aggiornamento software. I modelli Apple Watch Series 9 e Ultra 2 venduti prima del divieto di importazione continueranno a offrire la tecnologia di rilevamento dell’ossigeno nel sangue, così come gli Apple Watch commercializzati al di fuori degli Stati Uniti.