La Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha concesso l’approvazione per il rilevamento dell’apnea notturna sugli Apple Watch Series 9, Series 10 e Watch Ultra 2. L’annuncio arriva a pochi giorni dalla data di uscita prevista per la Serie 10, il 20 settembre. Questa nuova funzionalità sarà disponibile come parte dell’imminente aggiornamento watchOS 11.
Apple Watch ottiene l’approvazione della FDA per il rilevamento dell’apnea notturna
Per utilizzare la funzione di rilevamento dell’apnea notturna, gli utenti dovranno attivarla e raccogliere dati sul sonno per 10 notti nell’arco di 30 giorni. Durante questo periodo, l’accelerometro integrato nell’Apple Watch fornirà informazioni sui disturbi del sonno notturno, consentendo al dispositivo di determinare se l’utente potrebbe essere affetto da questa condizione.
L’FDA ha classificato la funzione come “dispositivo da banco per valutare il rischio di apnea notturna“, ma Apple sottolinea che non si tratta di uno strumento diagnostico vero e proprio. Invece, il dispositivo inviterà gli utenti a richiedere una diagnosi formale a un operatore sanitario. Secondo gli esperti, l’apnea notturna, caratterizzata da un rallentamento o un’interruzione ripetuta della respirazione durante il sonno, può causare una serie di sintomi come insonnia, mal di testa, sonnolenza diurna e altre condizioni a lungo termine.
Confronto con altre aziende e la disputa sui brevetti
Apple non è l’unica azienda di elettronica di consumo a offrire la funzione di rilevamento dell’apnea notturna. Withings la propone da tempo nei suoi dispositivi, mentre Samsung ha ottenuto l’approvazione della FDA per la sua linea di Galaxy Watch all’inizio di quest’anno. Tuttavia, mentre Apple introduce questa nuova funzionalità, un’altra – il rilevamento dell’ossigeno nel sangue – è stata disabilitata sugli Apple Watch negli Stati Uniti a causa di una disputa in corso sui brevetti con l’azienda di dispositivi medici Masimo.