Un nuovo aggiornamento di Watch OS 11 permetterà di monitorare automaticamente il sonno su Apple Watch. Come per tutti i wearable, le ore di sonno rappresentano sicuramente uno dei parametri più importanti per gli utenti anche se, finora, lo smartwatch di Cupertino non offriva alcuna funzionalità per il tracciamento automatico delle ore di sonno. Un’analista che ha potuto provare la novità in anteprima, ha condiviso delle schermate confermandone l’arrivo sul dispositivo.
Watch OS 11 si aggiorna con il tracciamento automatico del sonno su Apple Watch
In precedenza, il monitoraggio delle ore di sonno con Apple Watch era soltanto possibile se veniva avviata manualmente la modalità Sleep Focus. L’introduzione del tracciamento automatico è stata notata dall’analista Max Waiback, che ha condiviso un post su X con degli screenshot mostranti la funzionalità prossima all’introduzione, confermando che lo smartwatch sarà grado di avviare il monitor automatico delle ore di sonno, come avviene nella maggior parte dei dispositivi, incluse le smartband.
Nella prossima versione del firmware, quindi, il dispositivo comincerà a raccogliere dati sul sonno non appena l’utente inizia a riposare, a qualsiasi ora del giorno. Sarà ovviamente ancora possibile continuare a usare la modalità Sleep Focus con un programma di sonno preimpostato.
Il tracciamento automatico del sonno non è tuttavia l’unica novità che verrà introdotta su Apple Watch, con Watch OS 11. All’evento del WWDC 2024, attualmente in svolgimento, è stata infatti annunciata la nuova app Vitals, pensata per fornire informazioni più dettagliate riguardo parametri come frequenza respiratoria, frequenza cardiaca, temperatura, sempre insieme al monitoraggio del sonno. L’interfaccia offrirà un certo grado di personalizzazione, dando la possibilità agli utenti di personalizzare gli anelli relativi alle attività includendo le giornate libere.
Il monitoraggio automatico del sonno su Apple Watch dovrà tuttavia attendere il rilascio in versione stabile del firmware, che avverrà in tutta probabilità a settembre o ottobre, seppur sia già disponibile una versione beta dell’aggiornamento.