Apple Watch: sensori ottici invece della Digital Crown?

Apple Watch: sensori ottici invece della Digital Crown?

In un recente brevetto Apple viene descritto un sistema di sensori ottici che potrebbe andare a sostituire la Digital Crown su Apple Watch.
Apple Watch: sensori ottici invece della Digital Crown?
In un recente brevetto Apple viene descritto un sistema di sensori ottici che potrebbe andare a sostituire la Digital Crown su Apple Watch.

La Digital Crown rappresenta senza dubbio alcuno una delle caratteristiche distintive di Apple Watch, ma evidentemente Apple non è soddisfatta della suddetta feature o almeno non lo è completamente e proprio per questo nei futuri modelli del suo smartwatch potrebbe valutare l’implementazione di una tecnologia sostitutiva, sebbene la cosa richieda una riprogettazione non indifferente del dispositivo.

Apple Watch: via la Digital Crown, benvenuti sensori ottici

A rivelarlo è un brevetto depositato da Apple presso l’USPTO, recentemente scovato e intitolato “Watch with optical sensor for user input” in cui viene descritta una modifica alla struttura di Apple Watch che vede l’eliminazione della Digital Crown in favore di nuovi sensori ottici collocati sempre nella medesima posizione sulla scocca del dispositivo, pensati per poter identificare le gesture dell’utente e per assolvere a svariate altre funzioni.

Apple, inoltre, sembra aver già pensato a dove andare a collocare il sensore ECG per il rilevamento cardiaco che a partire dalla serie 4 dello smartwatch viene appunto ospitato sulla Digital Crown: l’azienda evidenzia che i sensori ottici possono essere impiegati pure a tal scopo, ma anche per il controllo della frequenza respiratoria, per la pressione sanguigna, per l’ossigenazione del sangue e altre funzioni di monitoraggio.

L’intento del gruppo di Cupertino è chiaramente quello di ottimizzare il più possibile l’esperienza d’uso, ma anche e soprattutto quello di ridurre i componenti impiegati per il suo orologio, così da liberare spazio per inserire ulteriori sensori o magari una batteria più capiente.

Come ogni brevetto, è bene tenere a mente che la tecnologia descritta da Apple in questa proprietà intellettuale potrebbe essere effettivamente adoperata dall’azienda in futuro, ma potrebbe pure non giungere mai effettivamente sul mercato in quanto non vi è alcuna garanzia di una prossima applicazione.

Fonte: 9to5Mac
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Pubblicato il
30 dic 2021
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