A pochi giorni di distanza dalla presentazione e dal lancio ufficiale sul mercato del nuovo Apple Watch Ultra 2 iniziano ad arrivare i primi teardown del dispositivo, al fine di esaminare in dettaglio cosa si nasconde “sotto il cofano”. Ad occuparsi della cosa prima di tutti è stato il ben noto team di iFixit.
Apple Watch Ultra 2: il teardown di iFixit
L’intera operazione di smontaggio del nuovo Apple Watch Ultra 2 è stata filmata ed è visibile nel video annesso di seguito e ciò che salta subito all’occhio è che il dispositivo può contare su una batteria più capiente, confermando quindi ciò che giorni addietro era emerso da un database normativo cinese.
Le vie d’accesso principali sono due: quella a contatto con il polso su cui ci sono i sensori e il display. I componenti interessanti sono collocati appena sotto lo schermo, che si rimuove scaldando il collante che lo tiene unito alla cassa in titanio.
Immediatamente a vista vi sono il Taptic Engine e la summenzionata batteria, che potrebbe sembrare identica a quella dello smartwatch di precedente generazione, ma in realtà non è così, presentando codici e capacità differenti, ovvero 2,18 invece di 2,09 wattora cioè 564 invece di 542 mAh, ovvero il 4% di capienza in più.
iFixit ha verificato altresì la resistenza ai graffi del vetro in cristallo di zaffiro che protegge lo schermo e il verdetto è stato: primi segni con punte di livello 8 nella scala di Mohs, in linea con le aspettative.
Oltre ad essersi occupato di Apple Watch Ultra 2, il team di iFixit ha fatto altrettanto con Apple Watch Series 9, il modello da 41 mm per essere precisi.
Ciò che si evince dall’operazione è che i dispositivi presentano il medesimo design e stesse possibilità di accesso ai componenti e lo sesso discorso è valido facendo il confronto con la precedente generazione. Non c’è alcun nuovo componente che si occupa della gesture doppio tap, esclusiva dei nuovi modelli che, come spiegato dalla stessa azienda di Cupertino, è resa possibile dal nuovo Neural Engine.