Nel corso delle ultime ore, ha fatto capolino sul Microsoft Store, sotto forma di anteprima, la nuova applicazione Apple Devices, pensata per permettere una semplice sincronizzazione di dispositivi quali iPhone, iPad e iPod agendo da PC e il backup dei contenuti su Windows. Dall’analisi dell’app, è emerso un dato particolarmente interessante: all’interno del codice ci sono alcune menzioni al visore AR/VR di Apple, o per meglio dire alle piattaforme xrOS e a realityOS a esso collegate.
Apple: riferimenti a xrOS e a realityOS nel codice di Apple Devices
A scoprire la cosa è stato l’utente Twitter @aaronp613, il quale ha condiviso un post tramite cui ha confermato i riferimenti. Da tenere presente che i due nomi sono comparsi in svariate indiscrezioni negli ultimi tempi, indicati entrambi come possibili per etichettare il sistema operativo del visore AR/VR che il gruppo di Cupertino avrebbe intenzione di annunciare prima della WWDC.
C’è però da considerare che il nome realityOS sembra la scelta maggiormente papabile, anche perché questa definizione è stata registrata sotto una società di comodo, cosa che Apple ha già fatto in passato per cercare di mantenere segreto il più possibile il nome di un dispositivo ancora da presentare. La società ha registrato anche altri nomi come Reality One, Reality Pro e Reality Processor.
A complicare la situazione ci ha tuttavia pensato un report diffuso a dicembre dello scorso anno, secondo cui il colosso di Cupertino avrebbe già scelto xrOS come nome da assegnare alla piattaforma software per il visore AR/VR. A quanto sembra, la nomenclatura farebbe riferimento alla realtà estesa.