Apple/Problemi di stampa, in tutti i sensi

Apple/Problemi di stampa, in tutti i sensi

Il nuovo OS potrebbe dare qualche problema a chi volesse usarlo insieme alle stampantine USB, almeno fino all'inizio dell'anno prossimo. Ma la Mela se la prende anche con un'altra stampa, quella che pubblica le indiscrezioni
Il nuovo OS potrebbe dare qualche problema a chi volesse usarlo insieme alle stampantine USB, almeno fino all'inizio dell'anno prossimo. Ma la Mela se la prende anche con un'altra stampa, quella che pubblica le indiscrezioni


Cupertino (USA) – Problemi di stampa in vista per gli utenti della beta di MacOS X, il nuovo sistema operativo Apple presentato nei giorni scorsi. Pare infatti che Hewlett-Packard, Epson e Canon non abbiano intenzione o comunque non abbiano ancora previsto di rilasciare driver di stampa aggiornati per il funzionamento con questa versione del sistema operativo.

I “ritardi” previsti dai tre maggiori produttori di stampanti, che secondo alcuni potrebbero protrarsi fino all’inizio del prossimo anno, riguardano comunque soltanto le stampanti più economiche, non quelle che operano in ambienti di rete, le USB PostScript, per le quali MacOS X fornice da subito un supporto adeguato. Apple invita i suoi utenti a contattare i produttori per richiedere i driver per le stampanti più diffuse, driver che però sembrano ben lungi dall’essere disponibili. D’altro canto, è bene osservare, MacOS X è uscito in beta ed è più che normale che le grandi case di settore abbiano pianificato l’uscita dei nuovi driver in tempo per la release finale di MacOS X attesa nei prossimi mesi.

Questi problemi, però, non sono i soli che Apple sta vivendo in questi giorni nel settore “stampa”. Pare infatti che l’agenzia che si occupa della pubblicità dell’azienda, la TBWA/Chiat/Day, abbia iniziato ad avvertire i siti specializzati nel mondo della Mela che non saranno tollerate pubblicazioni di indiscrezioni. Apple sembra infatti pronta a ritirare qualsiasi investimento pubblicitario in siti che pubblicano voci e rumors che l’azienda non ha autorizzato.

Va detto che sono molti i siti che “vivono” di rumors al limite del gossip, un tassello di informazione peraltro fondamentale in un modo “veloce” come quello dell’ICT, e spesso si tratta di siti che si occupano solo di Apple. Il che vuol dire che non possono permettersi, in caso di ezine commerciali, di contravvenire al silenzio-stampa se non vogliono inimicarsi il grosso, e spesso unico, sponsor.

Per assicurarsi che i siti facciano quel che vuole, l’agenzia ha richiesto una dichiarazione dei direttori editoriali dei diversi siti nella quale si prometta che non verranno pubblicate indiscrezioni o anticipazioni su Apple o Mac prima degli annunci ufficiali.

La “mossa” dell’azienda non deve comunque stupire più di tanto, viste le numerose azioni intraprese negli ultimi mesi per zittire anticipazioni ritenute “scomode” o “inopportune”.

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Pubblicato il
18 set 2000
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